lunedì 23 giugno 2008

«Si fa terrorismo psicologico agitando lo spettro di un superstato europeo, quasi un mostro, governato da chissà quale potenza occulta»
21/06/2007 - Giorgio Napolitano, alias, Presidente della Repubblica.

Ebbene, io sono un terrorista, in quanto questa unione non mi piace. Non mi piace perchè:
- è nata dalla CEE (Comunità Economica Europea) e quindi da una base economica e non da una politica;
- nella maggior parte dei paesi è stata approvata senza referendum;
- nella sua costituzione privilegia le banche rispetto ai popoli;
- i suoi valori fondanti sono il PIL ed il contenimento dell'inflazione;
- essere contrario alla sua esistenza è considerato quasi (per ora) un reato. Non vi ricorda il III Reich?

Ci piaccia o meno, questa unione verrà realizzata con tutto un pacchetto di leggi che farebbe gongolare Adolf Hitler (silenzio-assenso per l'espianto degli organi, pena di morte in caso di sommosse, controllo dei cittadini mediante chip, divieto di manifestare opinioni diverse da quelle permesse, etc.) ed i nostri capi, ad unione ultimata, ci faranno notare che da quel momento, panglossianamente parlando, vivremo nel migliore dei mondi possibili.... Chissà gli altri!!!

venerdì 20 giugno 2008

Il mito OGM

Tratto da Nexus, n. 74, edizione italiana, pagina 7:
"Lo studio, compiuto nell'ultimo triennio presso la University of Kansas, nella fascia ceralicola degli Stati Uniti, ha rilevato che la soia GM produce il 10 per cento di prodotto in meno rispetto al suo equivalente convenzionale, contraddicendo le affermazioni dei sostenitori di tale tecnologia, secondo i quali essa incrementa i raccolti.
Il prof.
[Barney] Gordon [in in forza al Dipartimento di Agronomia dell'università] ha coltivato nello stesso campo soia GM della Monsanto ed una varietà convenzionale quasi identica. Il raccolto modificato ha prodotto solo 70 bushel (negli USA, misura di capacità pari a circa 35,24 litri) per acro rispetto ai 77 bushel del raccolto non OGM.
Un'analoga situazione sembra essersi verificata negli USA anche con il cotone GM, laddove il raccolto complessivo è diminuito in corrispondenza dell'introduzione della tecnologia GM.

Nonostante questa e tante altre precedenti dimostrazioni sulla molto scarsa affidabilità degli OGM, tutto fa presagire che nel giro di 2 o 3 anni, nessuna coltivazione non OGM sarà permessa sul nostro pianeta.
Il tutto nel nome della lotta alla fame nel mondo (???) e nel cognome del profitto.
E dire il contrario significa non riconoscere le immense capacità della scienza moderna (o delirio di onnipotenza, fate voi).

martedì 17 giugno 2008

Il nemico

Il presidente della repubblica ha detto, a seguito del NO irlandese al trattato di Lisbona: "È l'ora di una scelta coraggiosa da parte di quanti vogliono dare coerente sviluppo alla costruzione europea, lasciandone fuori chi - nonostante impegni solennemente sottoscritti - minaccia di bloccarli."
Il presidente del consiglio invece ha deciso che molti processi "non s'hanno da fare" (tra i quali quelli che casualmente riguardano lui).
Il precedente presidente del consiglio fece la legge che avrebbe eliminato il servizio militare di leva per sostituirlo con quello volontario (rendendolo a tutti gli effetti un esercito privato, ovvero di proprietà del governo, ma pagato coi nostri soldi).
Tutti i governanti spiegano ai loro popoli che c'è un nemico del quale devono avere paura! Ed è vero! Il problema è che il nemico numero uno di ogni popolo è il suo stesso governante.

venerdì 13 giugno 2008

Derivati

Eugenio Benettazzo prima, Maurizio Blondet poi, ci informano del prossimo scoppio dei titoli derivati. La cosa interessante sono queste due cifre:

Patrimonio Immobiliare Mondiale: 75 trilioni di dollari;

Prodotto Interno Lordo Mondiale: 50 trilioni di dollari;

Titoli Derivati in Circolazione: 580 trilioni di dollari.

Eppure le banche insistono a cadere dalle nuvole quando i piccoli risparmiatori si dicono presi in giro. I financial managers delle banche continuano a ripetere la tiritera dell'instabilità del mercato, dell'incognita del futuro etc. etc.
A fronte di valori reali (PIL od immobili) di 100, hanno emesso titoli derivati per un valore di 773 o 1160 (ovvero, titoli garantiti dal nulla) rifilati ai poveracci del pianeta che in tal modo hanno accumulato ed accumuleranno nei confronti di queste banche un debito che non potranno mai pagare. Ma non facciamo caso. Noi non siamo esperti, loro si. Ci spiegheranno dove abbiamo sbagliato (noi, non loro) e ci presteranno il denaro per tirare a campare. Risolveremo tutto grazie ai consigli degli onniscienti banchieri.

giovedì 5 giugno 2008

Pena di morte in Eurolandia

Come potete vedere sul sito di Maurizio Blondet, oppure sul notiziario tedesco 0815 oppure ancora in questo articolo di Helga Zepp-LaRouche od in questa intervista di Radio Utopie al professor Karl Albrecht Schachtschneider, docente di diritto pubblico all'università di Erlangen-Norimberga, con manovre degne della legislazione italiana, l'unione europea cerca di reintrodurre la pena di morte nelle nostre nazioni e da applicarsi in caso di guerra, terrorismo (e ti pareva?) e sommosse (una specie di minestrone nel quale ci può finire di tutto). In Germania, a seguito delle ricerche che uno studente di Lipsia ha svolto e quindi pubblicato in internet, il governo è stato costretto a pubblicare i resoconti degli accordi di Lisbona. E da noi? Niente. Silenzio assoluto. Eppure, questi accordi risalgono all'ottobre dell'anno scorso (governo Prodi), come si può vedere su KetaWeb EuropaLex. Questo dovrebbe rendere lampante una volta per tutte che votare non ha alcun senso. I due o tre contendenti alle elezioni servono solo a darci l'illusione di vivere in una democrazia. Fanno la sceneggiata, noi votiamo e loro fanno ciò che gli ordinano i loro veri padroni: le multinazionali.